La metafora del Jazz aiuta a mettere a fuoco alcuni aspetti del lavorare in gruppo che sono molto utili per promuovere un buon clima lavorativo…
Come nasce un gruppo
Il gruppo nasce quando è necessario un approccio multidisciplinare nei confronti di un tema per creare qualcosa, risolvere un problema… La forza del gruppo ha origine dalla diversità delle persone. Proprio l’eterogeneità di competenze, se non governata, può però diventare un ostacolo e quindi compromettere il successo del gruppo o incrinare le relazioni fra le persone.
Poniamoci un interrogativo: è lecito dare per scontato che persone differenti per saperi, metodi, linguaggi, obiettivi… siano automaticamente capaci di diventare un tutt’uno? A pensarci bene è una pretesa eccessiva. Si può però intervenire in modo da ottimizzare le diversità: ricorrere a un metodo che valorizza le complementarietà all’interno del gruppo, dando rilievo, nel contempo alle individualità del singolo.
Tipologie di gruppo
Ci possono essere interazioni in gruppo occasionali: ad esempio un gruppo di lavoro che, esaurito il compito, si scoglie. Diverso è il caso dei processi: sono giochi di squadra costanti nel funzionamento di una organizzazione. A parte questa diversità di arco temporale, valgono gli stessi indirizzi e metodologie che riguardano la ragion d’essere del lavorare insieme e delle modalità di interazione. Quando un gruppo “funziona” nasce il piacere di giungere “insieme” a un traguardo e si comprende che è anche una opportunità di crescita.
La dinamica fra i musicisti jazz è un esempio calzante per mettere a fuoco come l’appartenenza a un gruppo rappresenta l’opportunità per valorizzare le proprie competenze personali. Osserviamo cosa avviene in una jazz band: i musicisti suonano insieme lo spartito condiviso e hanno, a turno, uno spazio personale che gli consente di esprimere le proprie emozioni, ovvero l’improvvisazione. E questa visione è applicabile al mondo del lavoro e a quella personale. In Impresa & Jazz racconto come questa metafora permette di far vivere alle persone il lavoro di gruppo con entusiasmo. Non solo libro, ma anche eventi con jazz band dal vivo per cogliere appieno i punti di contatto.
